giovedì 31 luglio 2014

In riva al lago



Ultimo tramonto
di luglio, tepore, 
in riva al lago.

Guardo gli alberi
le nuvole
 le sagome viventi
delle montagne.

E immagino
 sentieri sassosi
campi bellici,
 fosse e trincee.

Spero tanto che il tempo
fermi il vento
e che il Cielo salvi 
ogni alma vivente. 

Elvira Nania 


Caccamo, 31 luglio 2014


Il Canto dell'Ulivo



Quando il primo raggio di sole riverbera,
 l'ombra della mia fronda s'acquieta e
 tra le braccia della madre terra canto.

Canto alle foglie danzanti e ai miei rami festanti.
Canto al cielo, al sole, alla luna e alle stelle, 
canto ai miei anni e all'età degli affanni.

Dal vivido suolo l'erba si desta più verde,
 s'anima al respiro del vento e al tepore dell'aria.    

Emozioni d'attesa palpitano tra fili infestanti 
note di speranza scivolano dal mio canto di pace
su un'ampia raggiera tessuta dai figli del tempo. 

Un lieve brusio s'ode tra il fitto fogliame dei rami,
una colomba ritorna al suo nido e mentre le ali ripone,
placida, l'aria m'abbraccia e il buon tempo mi consola. 


Elvira Nania 



@tutti i diritti riservati Elvira Nania  


sabato 12 luglio 2014

A un passo dal cielo


A un passo dal cielo
all'ora tarda del giorno 
stette il mare ad aspettare,
indulgente, il calar del sole.

A un passo dal cielo 
 una benefica ebbrezza,
indusse l'umana mente 
a una mera meditazione.

Mute, le nuvole s'addensarono
nell'azzurra volta, dopo un pò 
si diradarono e il sole brillò
e l'acqua del mare gorgogliò.

 In siffatto incantevole momento
a un passo dal cielo 
 l'anima ritrovò se stessa e 
palpitante tra i riflessi s'immerse. 


@tutti i diritti riservati Elvira Nania 


lunedì 14 aprile 2014

Ginestra




Figlia della Natura, chiara e spontanea 
risorgi dalle ceneri della terra nera,
 là dove il tempo sembra essersi fermato.

Alle prime luci dell’alba, vistose infiorescenze 
auree ostenti tra rocce e sterili solchi tessuti 
dalle infuocate lave del Monte Etna.

Fidenti, i tuoi germogli in fiore, somiglianti 
agli accesi lumi dell’antico testo di una preghiera,
 espandono un gradevole profumo e i tuoi giovani rami 
rivestiti di foglie verdi lambiscono petali d’oro e fili di speranza.

Tutto s’illumina d’immenso, la terra, i montipersino
 il sole, la luna e le stelle si rallegrano.

E quando vidi il tuo luminoso germogliare, qui su questa 
terra sterile, in pochi versi, capii che il tuo risorgere 
e rifiorire non era altro che un dono di Dio.


Elvira Nania




Tutti i diritti riservati @Elvira Nania 

giovedì 10 aprile 2014

Il Chiarore della luna




Nel silenzio della notte 
scivola lentamente
il chiarore della luna 
sul tremolio del mare. 

Si rallegra l'orizzonte 
come il sorgere dell'alba
riflette ogni speranza. 
Tutto s'illumina d'immenso.

Si placano le ore buie
 i sogni si affidano al cielo
spiccando il volo, leggiadri,
come rondini migranti.

Elvira Nania






domenica 30 marzo 2014

Dall'alba al tramonto



La vita continua il suo percorso
attraverso il fluire del tempo
tra verdi germogli nascenti
e rami sfioriti impotenti
tra la gioia dell'alba sorgente
e il rimpianto al tramonto morente.

Elvira Nania 


Tutti i diritti riservati@Elvira Nania

martedì 11 febbraio 2014

I bei ricordi


Il tempo passa
 ma i bei ricordi 
non si perdono, 
al contrario
 si raccolgono 
come granelli di sabbia
 in fondo a una 
clessidra eterna. 

Elvira Nania

lunedì 10 febbraio 2014

Essere o Apparire


Tra la paura dell'essere
e il coraggio d'apparire
domina l'amletico enigma
dell'alter ego pensatore.

Elvira Nania 

sabato 8 febbraio 2014

Alta Marea


Le onde del mare sembravano impazzite
furiose scalpitavano come cavalli imperterriti. 

Invano rincorrevano spumati sogni tra gli oscuri flutti
 mentre cristalli di sale, taciti, nei fondali affondavano.

Un suono assordante inquietava anche l'aria che
 stupita guardava le creste infrangersi sugli scogli.

Parlò allora il vento e in attimo volarono via
tutte le bianche pagine di un diario senza vita.

Neppure il sole osò affacciarsi all’orizzonte
rimase al buio stretto alla sua amata nuvola.

E mentre il tempo rapiva ogni pensiero vano
nulla rimase alla via del ritorno perché
 mai più difficile fu il viaggio dei ricordi
 che partiva dal cuore e arrivava fino al cielo.

Elvira Nania 


Tutti i diritti riservati @Elvira Nania