sabato 8 febbraio 2014

Alta Marea


Le onde del mare sembravano impazzite
furiose scalpitavano come cavalli imperterriti. 

Invano rincorrevano spumati sogni tra gli oscuri flutti
 mentre cristalli di sale, taciti, nei fondali affondavano.

Un suono assordante inquietava anche l'aria che
 stupita guardava le creste infrangersi sugli scogli.

Parlò allora il vento e in attimo volarono via
tutte le bianche pagine di un diario senza vita.

Neppure il sole osò affacciarsi all’orizzonte
rimase al buio stretto alla sua amata nuvola.

E mentre il tempo rapiva ogni pensiero vano
nulla rimase alla via del ritorno perché
 mai più difficile fu il viaggio dei ricordi
 che partiva dal cuore e arrivava fino al cielo.

Elvira Nania 


Tutti i diritti riservati @Elvira Nania 





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