sabato 23 settembre 2017

A mia madre "L'ultima carezza"


                                                                                    Improvvisamente il sole tramontò
e il tempo lentamente si fermò.
A passi svelti un'ombra velata avanzava
verso il tuo volto cereo, inerte.
L'ultima mia carezza non sentiva più
il tepore della tua pelle
la tua fronte gelida sapeva già d'eterno.
Tutto intorno taceva, il silenzio
paradossalmente si faceva più assordante
e i ricordi glissavano ogni parola.
Al tuo perpetuo essere
fu l'ultima mia carezza a sussurrarti:
veglia su di noi da lassù e . . .salutami papà.

Guarderò il cielo tutte le volte
che avrò nostalgia di voi
e i miei pensieri racconterò alle amiche stelle...

Elvira Nania
Scordia, 14 Giugno 2017

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