E' una delle prime opere di carattere politico che troviamo
nella Storia dell’Arte italiana.
Si tratta di un ciclo di affreschi di inestimabile
valore realizzato dal pittore senese Ambrogio Lorenzetti tra il 1337 e il 1340 nella
Sala dei Nove del Palazzo Pubblico di Siena.
Era detta Sala dei Nove perché la città di Siena in quegli anni era governata da nove cittadini (il cosiddetto Governo dei Nove) che rimanevano in carica per un periodo di tempo limitato per poi lasciare il posto ad altri nove.
Era detta Sala dei Nove perché la città di Siena in quegli anni era governata da nove cittadini (il cosiddetto Governo dei Nove) che rimanevano in carica per un periodo di tempo limitato per poi lasciare il posto ad altri nove.
Ambrogio Lorenzetti (Siena, ca., 1290 – Siena, 1348) fu uno dei più grandi pittori italiani del Trecento.
Fu attivo dal 1319 fino al 1348 anno in cui probabilmente
morì a causa della peste nera che imperversò in tutta Europa tra il 1347 e il
1352 uccidendo un terzo della popolazione europea.
Buon Governo
Il Governo dei Nove, allora al potere, volle che l’artista rappresentasse da un lato l’Allegoria del Buon Governo e gli effetti positivi che esso
produceva: città prospera, decoro, campagne coltivate, lavoro, benessere, ricchezza,
serenità etc. etc. . .
e dall'altro lato l’Allegoria del Cattivo Governo e i suoi effetti negativi subiti dal popolo: degrado urbano, carestia, saccheggi, violenza, aumento di tasse, povertà, malcontento, etc. etc…
e dall'altro lato l’Allegoria del Cattivo Governo e i suoi effetti negativi subiti dal popolo: degrado urbano, carestia, saccheggi, violenza, aumento di tasse, povertà, malcontento, etc. etc…
L’intento è
ben chiaro: solo se l’Amministrazione della Cosa Pubblica
opera su principi etici, sociali, giusti e legali, il popolo ne trae beneficio.
Gli effetti del Buono e del Cattivo Governo, rappresentati, facevano un chiaro riferimento ai fatti storici e politici del tempo e intendevano coinvolgere il pubblico in riflessioni individuali e collettive.
Il programma iconografico
dell’affresco si articola in quattro scene che coprono tre pareti della Sala e rappresentano uno straordinario esempio di allegoria politica.
La
rappresentazione del Buon Governo (realizzata sulla parete destra della Sala) risulta completamente illuminata da una luce
particolare mentre sulla parete immediatamente adiacente sono rappresentati i suoi Effetti benefici versati sulla città di Siena e sulla sua
campagna.
Il Buon Governo è rappresentato da un grande saggio monarca seduto in trono ed affiancato da figure
allegoriche, quali, la Giustizia, la Temperanza, la Magnanimità, la Prudenza, la Fortezza e la Pace.
In alto, aleggiano le tre virtù teologali: la Fede, la Speranza e la Carità.
Effetti del Buon Governo
Nella scena degli Effetti del Buon Governo
abbiamo una veduta prospettica della città di Siena molto decorosa ed ordinata in cui aleggia un clima di serenità.
Sono rappresentate scene di vita quotidiana, persone intende a svolgere i loro mestieri, in città e nei campi. Si vedono artigiani intenti alle loro opere e muratori impegnati nella costruzione di nuovi edifici. Donne affaccendate da una parte, contadini e allevatori nella campagna. Studiosi, danzatrici, cavalieri e tanti altri personaggi popolano una città pacifica e florida.
Effetti positivi che solo un Buon Governo può produrre e assicurare.
Sono rappresentate scene di vita quotidiana, persone intende a svolgere i loro mestieri, in città e nei campi. Si vedono artigiani intenti alle loro opere e muratori impegnati nella costruzione di nuovi edifici. Donne affaccendate da una parte, contadini e allevatori nella campagna. Studiosi, danzatrici, cavalieri e tanti altri personaggi popolano una città pacifica e florida.
Effetti positivi che solo un Buon Governo può produrre e assicurare.
Cattivo Governo
Su un'altra parete, Ambrogio
dipinse l’Allegoria del Cattivo Governo e i suoi
effetti negativi.
Al centro della scena siede in trono la personificazione della Tirannide, una sorta di mostro con zanne, in contrapposizione al saggio monarca dell'Allegoria del Buon Governo. Il Cattivo Governo è circondato da rappresentazioni allegoriche opposte a quelle del Buon Governo, quali, la Crudeltà, la Discordia, la Guerra, la Perfidia, la Frode, l'ira.
In alto aleggiano i tre vizi: l'Avarizia, la Superbia e la Vanagloria.
Al centro della scena siede in trono la personificazione della Tirannide, una sorta di mostro con zanne, in contrapposizione al saggio monarca dell'Allegoria del Buon Governo. Il Cattivo Governo è circondato da rappresentazioni allegoriche opposte a quelle del Buon Governo, quali, la Crudeltà, la Discordia, la Guerra, la Perfidia, la Frode, l'ira.
In alto aleggiano i tre vizi: l'Avarizia, la Superbia e la Vanagloria.
Effetti del Cattivo Governo
Purtroppo questa scena è in cattivo stato di conservazione, presenta molte lacune e risulta poco leggibile.
Comunque, nella scena degli Effetti del Cattivo Governo,
le atmosfere cambiano radicalmente, i colori sono violenti e cupi, i paesaggi
desolanti e la città pericolante, si vedono macerie dappertutto, gli atti di violenza e i saccheggi sono all'ordine del giorno.
La tirannia appare come un ibrido diavolo che spoglia la giustizia delle sue prerogative, la piega ai suoi interessi, fregandosene del benessere della collettività.
In città le case sono sbarrate, soprusi e violenze sono perpetrati da soldati scatenati e nella campagna, ormai arida e abbandonata, nessuno lavora. Si vedono uomini che bruciano case e distruggono villaggi.
La tirannia appare come un ibrido diavolo che spoglia la giustizia delle sue prerogative, la piega ai suoi interessi, fregandosene del benessere della collettività.
In città le case sono sbarrate, soprusi e violenze sono perpetrati da soldati scatenati e nella campagna, ormai arida e abbandonata, nessuno lavora. Si vedono uomini che bruciano case e distruggono villaggi.
Effetti davvero
devastanti prodotti solo da un Cattivo Governo.
Con questo affresco Ambrogio Lorenzetti giunge ad un
esito artistico di alta qualità e originalità, infatti nel corso del Trecento
non esiste altra pittura di così ampia composizione paesaggistica.
In fondo, possiamo considerare questo affresco il primo
documento pittorico italiano di carattere politico, sociale e paesaggistico. Proprio
così, per la prima volta nella Storia dell’Arte italiana appare un paesaggio a
sfondo politico e sociale.
L'Allegoria del Buono e del Cattivo Governo è una grande opera medievale meritevole di uno studio più dettagliato e approfondito, in tutti i suoi aspetti icnografici, allegorici, contenutistici, poiché in tutta la sua rappresentazione allegorica, richiama, ancora oggi, il significato della gestione del potere politico attuale in Italia.
Uno Stato oramai frammentato, in progressivo degrado, dove aumentano, giorno dopo giorno, in modo esponenziale, la disoccupazione e la povertà, le diseguaglianze economiche e sociali....... Il tutto generato da un Cattivo Governo.
L'Allegoria del Buono e del Cattivo Governo è una grande opera medievale meritevole di uno studio più dettagliato e approfondito, in tutti i suoi aspetti icnografici, allegorici, contenutistici, poiché in tutta la sua rappresentazione allegorica, richiama, ancora oggi, il significato della gestione del potere politico attuale in Italia.
Uno Stato oramai frammentato, in progressivo degrado, dove aumentano, giorno dopo giorno, in modo esponenziale, la disoccupazione e la povertà, le diseguaglianze economiche e sociali....... Il tutto generato da un Cattivo Governo.
Si torna alla ricerca di un Buon Governo, della Credibilità, della Consapevolezza, delle Responsabilità Politiche e dei suoi Effetti Benefici sul popolo.
Almeno così si spera!!
Almeno così si spera!!
Elvira Nania