Mentre le luci del tramonto si
smorzano
nell'aria un fremito d'orgoglio s'attenua
e in un batter d’ali perde vigore e calore.
Tra dure pietre e radi cespugli, caduco,
sta un falco reale, ad ali ancora spiegate,
ferito, implora la terra a zampe serrate.
Corpo variegato d'azzurro e marrone
volge in alto il suo becco arcuato e
lo sguardo fortemente meravigliato.
Rimembra ancora i suoi maestosi voli
mentre scivola dalla vetta di un monte
verso la valle zeppa di sassi e rami secchi.
Elvira Nania