Incantevole,
quasi surreale
col tuo insolito azzurro ancor vivo
tra il gelo e la neve
appari
come
fiore d'orchidea selvatica.
Fin dalle
prime ore del giorno
intorpidito, afflitto
tra il
gelo e la neve
ti affidi
al tempo nell'attesa
di una nuova stagione.
Respiri
aria fredda e di brina ti cibi
senza più
calore
tra il
gelo e la neve
abbandoni
ogni
petalo piegandoti su te stesso.
Il cielo
ti osserva e le stelle fuggevoli
non odono i moti del tuo tremante cuor
tra il gelo e la neve
congeli
in una goccia di cristallo i sogni della tua verde età.
Elvira
Nania
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