domenica 19 maggio 2013

Tour Culturale in Sicilia - Parte V



Come già detto, la Sicilia è la Regione con la più alta concentrazione di siti inseriti nella World Heritage List "Lista del Patrimonio dell'Umanità" dell’UNESCO. 
Ben cinque sono i nostri siti archeologici e monumentali che occupano un posto prestigioso di rappresentanza culturale della nostra splendida Isola nella WHL dell’UNESCO.


1. La Valle dei Templi 
2La Villa Romana del Casale 
3. Le Isole Eolie 
4. Val di Noto
5. Siracusa e Pantalica

I seguenti link indicano il percorso dei siti archeologici già descritti durante il nostro Tour Culturale in Sicilia.

Parte I: http://elviranania.blogspot.it/2012/08/tour-culturale-in-sicilia.html
Parte II: http://elviranania.blogspot.it/2012/08/tour-culturale-in-sicilia-parte-ii.html
Parte III: http://elviranania.blogspot.it/2012/08/tour-culturale-in-sicilia-parte-iii.html
Parte IV: http://elviranania.blogspot.it/2012/11/tour-culturale-in-sicilia-parte-iv.html 

 Continua il meraviglioso e affascinante viaggio culturale... questa volta approderemo a nord della costa mediterranea sulle acque del Mar Tirreno.

                                                                       


Le Isole Eolie



Il sito delle Isole Eolie è uno straordinario esempio di fenomeno vulcanico ed è situato nel Mar Tirreno, a nord della costa siciliana.  Si tratta di un Arcipelago costituito da  7 splendide isole: AlicudiFilicudi, LipariPanarea, Salina, Stromboli Vulcano, inserite  come "Bene Naturale" nella Lista del Patrimonio per l'Umanità dell'UNESCO. 

Dette anche le "sette perle del Mediterraneo" per la loro natura incontaminata. Presentano paesaggi straordinari, fondali di inestimabile bellezza e giganteschi faraglioni che spuntano dal mare cristallino, e ancora caverne e grotte marine da esplorare. 
Albe e tramonti indimenticabili.



L'aspetto più affascinante riguarda la leggenda mitologica del principe greco Eolo, dio dei venti, che governava una colonia sulle Isole Eolie. Essendo egli un uomo perspicace, raggiunse una certa fama perché riusciva a prevedere il tempo dalla forma delle nubi.
Abitava in una caverna sul mare con sua moglie e 12 figli (sei femmine e sei maschi), e aveva il compito di controllare e custodire i venti più pericolosi per la navigazione.

I venti erano chiusi dentro un otre, dovevano essere tenuti sotto controllo perché  avevano provocato grossi danni. Tra questi ve ne erano quattro che si distinguevano da tutti gli altri: Borea il più violento e veloce detto anche Vento del Nord ;  Zefiro, detto Vento dell'Ovest il più dolce e benefico che annuncia la primavera; Euro, Vento dell'Est ,a volte tempestoso e a volte asciutto che portava il bel tempo; AustroVento del Sud caldissimo a apportatore di piogge burrascose.

Quando Ulisse, reduce dalla guerra di Troia, approdò alle Isole Eolie, Eolo lo ospitò e, commosso del racconto dell'eroe greco, gli donò l'otre dentro la quale erano chiusi i venti contrari alla navigazione.  Così Ulisse sarebbe stato tranquillo e al sicuro durante il viaggio in mare. Ulisse, durante il viaggio, fece soffiare solo il dolce Zefiro, ma mentre dormiva, i compagni di navigazione, credendo che l'otre regalatale da Eolo fosse piena di tesori, l'aprirono e improvvisamente tutti i venti uscirono e insieme scatenarono una violenta tempesta che fece naufragare tutte le navi, si salvò solo quella di Ulisse e pochi marinai.

Perché visitare le Isole Eolie? . . . Semplice! "Nemmeno dipingendola sarebbe possibile dare una idea di questa terra convulsa, ardente e quasi in fusione. Non sapevamo distinguere il nostro viaggio dal sogno". Sono parole di Alexandre Dumas che meglio di tante altre sintetizzano l'essenza di queste incantevoli isole che non trovano eguali in nessun'altra parte del mondo. 
Sono tutte di origine vulcanica e  questo connota il loro aspetto paesaggistico; sembrano come degli enormi scogli in mezzo al mare trasparente e cristallino. Anche i fondali si distinguono per scenari affascinanti che attraggano molti appassionati di immersioni.
Ma l'attrattiva non è solo il mare, anche a terra c'è molto da ammirare ed ogni isola presenta le sue peculiarità. 


Alicudi  




Filicudi Panorama di Filicudi

sono le più antiche ed ambedue dotate di straordinaria bellezza, in quanto le più naturali, incontaminate. Luoghi dove regnano il silenzio e il ritmo lento. Acque cristalline dai fondali ricchissimi di flora e fauna. 

 Panarea  L'Isola di Panarea vista dal mare è la più piccola ma anche la più frequentata dai giovani, è l'isola del divertimento e dei Vip. Abitata fin dall'età neolitica, conserva ancora le tracce di un villaggio preistorico sul promontorio del Milazzese, da qui è possibile ammirare un panorama straordinario sulla località più bella dell'isola "Cala Junco": una piscina naturale di acqua trasparente dalle splendide striature verdi e turchesi. Panarea, grazie alla sua bellezza panoramica, regala ai suoi ospiti un'atmosfera assolutamente unica.  


Chi va a Vulcano Vulcanello e Vulcano viste da sud non può non 
immergersi almeno per un minuto nel laghetto naturale dei fanghi caldi. Il vulcano domina l'isola, sorvegliandola come un guardiano, la cui cima può essere raggiunta a piedi dagli amanti del trekking e della natura, dopo circa 50 minuti di salita.


Lipari La rada di Lipari, sullo sfondo il porto e la Rocca del Castello è il centro cittadino più grande e più popolato anche d'inverno. Il centro storico di Lipari è dominato dal Castello posto su un promontorio, la sua costruzione risale a tempi remoti, con una torre facente parte delle fortificazioni greche del IV-III secolo a.C.; con torri medievali del secolo XIII e murarie di epoca spagnola. 
Interessante il Museo di Lipari che rappresenta uno dei musei archeologici più importanti d'Italia, soprattutto per quanto riguarda il neolitico e l'archeologia marina. In esso sono esposti reperti provenienti dagli scavi effettuati dagli anni 40 ad oggi che vanno dal periodo  preistorico al periodo greco-romano.


Salina Vista dell'Isola di Salina dall'aereo è l'isola più fertile delle Eolie e la più ricca d'acqua; vi si coltivano capperi e uve pregiate dalle quali si ricava la Malvasia, un vino dolcissimo chiamato appunto "Nettare degli dei". L'Isola ha affascinato Massimo Troisi (1953-1994) infatti è proprio lì che è stato girato il film "Il Postino".


Stromboli Stromboli vista dal mare dal lato nord è un vulcano ancora attivo, sembra emerso dagli abissi marini; si presenta come un enorme gigante nero col pennacchio, infatti, quando il sole tramonta è possibile vedere la fiamma del vulcano, uno spettacolo unico al mondo. Roberto Rossellini e Ingrid Bergman attirarono l'attenzione del mondo intero con la loro storia d'amore nata sul set del film "Stromboli", da quel momento l'isola è diventata meta di turisti provenienti da tutto il mondo.

Tra queste merita essere annoverata un'altra isola posta tra Panarea e Stromboli.

Basiluzzo anch'essa, di origine vulcanica, appartiene all'Arcipelago delle Isole Eolie. E' una delle più grandi isolette e scogli disabitati delle Eolie. Infatti le sue coste sono caratterizzate da scogliere a picco sul mare, mentre al centro si trova un ampio pianoro che nel corso dei secoli è stato utilizzato come sede di coltivazioni e pascoli. Notevoli i colonnati basaltici a prisma verticale osservabili lungo le scogliere.Tra gli animali più comuni si annoverano il coniglio selvatico e la lucertola campestre. Inoltre sull'isola nidifica il gabbiano reale. A poche decine di metri dell'isola si trova lo scoglio Spinazzola anch'esso caratterizzato da ripide scogliere a picco sul mare. Fu anche meta della principessa Diana Spencer o Lady Di (1961-1997) che più volte si era tuffata da quello scoglio durante una visita alle Eolie. 

Le Isole Eolie e il Cinema un connubio decennale: dagli anni '40 fino ai nostri giorni sono stati tanti i film girati in queste isole. Ricordiamo "Stromboli terra di Dio" sul cui set nasce la tanto chiacchierata love story tra Roberto Rossellini e Ingrid Bergman. 
Ne parlarono per settimane intere tutti i giornali del tempo e questo fece conoscere le Isole in tutto il mondo. Nasce anche il mito delle Eolie "Isole selvagge". Massimo Troisi, regista e attore, ne esalta invece il lato poetico, girando nel borgo di Pollara a Salina gran parte del suo ultimo film Il Postino, candidato al premio Oscar quale migliore film.



Sette isole fuori dal tempo, che mostrano il fascino dell'esotico e si propongono, grazie alla loro disposizione geografica, come meta ideale per una vacanza lontana dagli schemi della mondanità.


N.B. I Post successivi saranno dedicati agli ultimi due siti archeologici e monumentali: Val di Noto, Siracusa e Pantalica ( inseriti nella WHL dell'UNESCO).

Elvira Nania 

Nessun commento:

Posta un commento