Strette le mura di pietra
adorne di fiori
dal vento lambite
e dal tempo custodite.
e dal tempo custodite.
Salgo lentamente i gradini
e immagino l'antico vivere
mi par d'udire il cigolio di una porta
la sarta cantare e
la massaia cullare.
la massaia cullare.
Il ciabattino le scarpe aggiustare
e il falegname la sedia riparare.
Continuo silente a salire
e ancora mi par di sentire
il profumo del pane sfornato
il pianto di un bimbo appena nato.
Odo il vocio degli avi
e il fischiettare del loro vicinato
e il fischiettare del loro vicinato
odore di vita buona, sobria, genuina
quella che ai più pareva una statuina.
Così raccontava un giorno quell'antico borgo medievale
Così raccontava un giorno quell'antico borgo medievale
dove il levar del sole illumina ancora ogni cosa.
Passa una rondine ad ali spiegate, lascia il suo nido per altrove migrare,
sento una voce e tutto ritorna reale... in questa vita che non mi pare più l'ideale.
Elvira Nania
Foto @Elvira Nania (Borgo Medievale di Caccamo PA)
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